Questo sito utilizza i cookie per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
Cliccando su "Accetto" acconsenti all'utilizzo di tutti i cookies.
Se rifiuti o chiudi questo banner potrai ugualmente consultare il sito ma alcune funzionalità potrebbero non essere disponibili.

Leggi la Cookies policy
Si tratta di cookies tecnici indispensabili al funzionamento del sito
Consentono di monitorare le visite al sito (statistiche) e per farti visualizzare messaggi pubblicitari coerenti con le preferenze ed i gusti da te manifestati durante la tua navigazione su Internet
vai al contenuto vai al menu principale

Percorso - Lanca di Struppera

Scheda

Nome Descrizione
Punto di partenza Piazza Della Chiesa Ad Arola
Punto di arrivo Piazza della Chiesa ad Arola
Lunghezza 4km
Tempo percorrenza 2h30min
Grado di difficoltà Passeggiata
Dislivello -100m +100m
Caratteristiche Strada carrabile, sentiero
Piazza della Chiesa ad Arola, prendere la "Via per Orta" verso l'uscita del paese.

A sinistra, 100m dopo, la "Ghiacciaia" costruita nel 1890 da "Antonio Cavestri" che faceva il commerciante della carne. A traverso la finestra, si può ancora scorgere all'interno l'enorme cilindro di pietra, che, riempito di neve durante l'inverno, permetteva la conservazione della carne.

Si prosegue su questa mulattiera in leggera discesa fino alla cappella costruita da Bartolomeo Teodoro Rossetti "La Vergine col Bambino" con San Giorgio e San Brizio. Si può leggere "MATER DIVINE GRATIE".

Ignorare il sentiero a destra segnato “Per Arto", e continuare la strada fino ad una seconda Cappela , al limitare di un prato, sulla quale tre santi tengono un panno stampato della testa del Cristo crocifisso.

L'itinario continua in pendenzza dolce tra boschi. Di volta in volta adesso si incontra la capella di Giovanni Andreoli che rappresenta il "Lamento del Cristo", una bellissima opera realizzata nel 1847 dal pittore Giovannni Avondo, pittore che anche fece gli affreschi del muro di cinta del cimitero vicino all'oratorio San Antonio Abate, poi quella degli Alpini, dove ogni anno vengono a raccogliersi gli Alpini di Arola, finalmente, una cappella affiancata ad una "cascina" che mostra una "crocifissione" .

Dopo un centinaio di metri, si segue un lungo muro in pietra che è l'antica vasca di ritenuta d'acqua della centrale elettrica del "Mulino" e al primo bivio, si prende a destra la larga strada sterrata che porta alla condotta d'acqua della centrale elettrica. Lì si scopre un stupendo punto panoramico, il lago d'Orta, l'isola San Giulio, e la valle del "Pellino".

Il cammino continua e costeggia gli archi di sostegno della condotta d'acqua fino alla diga di ritenuta .

Il luogo è magico, riposante, per solo rumore si sente il murmure del torrente ed il grido degli uccelli.

La "Lanca di Struppero", scopo della nostra gita è vicino, sotto il ponte in pietra. È un buco nel quale si getta il "Pellino".

Per accederci, attraversare il ponte in pietra e scendere subito dopo a destra nel prato, per raggiungere il letto del torrente. In questo gran buco , di fronte alla cascata, è molto impressionante !!!

Ritornare alla diga, da qui prendere un sentiero che si fa rapido e prosegue nel bosco di faggi e castagni con pendenze variabili per arrivare alla cappela eretta da Bartolomeo Teodoro Rossetti all'uscita del paese.

Si ritrova la strada comunale per Pella, girare a sinistra per raggiungere la piazza della chiesa di Arola.

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2
Inserire massimo 200 caratteri